progetti grafici a scuola sono stata la classica allieva “intelligente-ma-non-si-applica”: i margini dei libri li usavo per disegnare, ai ritratti dei personaggi storici aggiungevo i baffi, alle Veneri il bikini. La mia missione è nata sui banchi del liceo: da grande farò libri scolastici meno noiosi.
impaginazione quando impagino un testo (specie se scolastico) mi metto nei panni di chi userà il libro. Per questo cerco sempre di perseguire un risultato finale armonico e chiaro, bilanciando testo e immagini con ritmo ed equilibrio.
copertine Never judge a book by its cover è vero, ma una copertina azzeccata certamente aiuta – se non a vendere di più – almeno a comunicare il contenuto del libro. Quando progetto una copertina cerco di raccontare una storia: la copertina per me è una sinossi senza parole.
corporate ID occupandomi prevalentemente di editoria, poche volte ho avuto occasione di cimentarmi nella corporate ID: l’esperienza come Art Director di un festival multidisciplinare tenutosi in un piccolo paese garganico tra i borghi più belli d’Italia è stata una di queste.
infografica nata dall’incrocio tra la grafica e il giornalismo, l’infografica comunica in forma più visiva che testuale attraverso, schemi, diagrammi, disegni: è lo strumento di apprendimento ideale per studenti con intelligenza di tipo spaziale-visuale (…la mia! Per questo la adoro).
logotipi Less is more è il motto che tengo sempre in mente quando mi trovo a progettare un logo. Concentrare in un unico segno i valori, la storia, l’identità di un’azienda o di un professionista è un lavoro di sintesi, occorre demolire il superfluo per far emergere l’essenziale.
